Il Fondo Edo Tempia e la Fondazione Edo ed Elvo Tempia Valenta

Per la lotta contro i tumori ONLUS da quarant'anni si occupano di prevenzione primaria e secondaria, ricerca scientifica e clinica, psiconcologia, cure palliative, supporto alla sanità pubblica, formazione e divulgazione medico-scientifica, volontariato in oncologia. Il Fondo Edo Tempia è nato nel 1981 dal dolore di un padre che aveva perso un figlio per un melanoma. Elvo Tempia lo creò per offrire ai pazienti di tumore sostegno nelle terapie, inclusi sostegno psicologico, cure palliative, discipline complementari come arteterapia e musicoterapia, e promuovere la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce. Con il tempo è diventato un punto di riferimento nel Piemonte nord-orientale anche per ricerca e diagnosi, con la creazione della Fondazione Tempia e dei laboratori di genomica e di oncologia molecolare.

Dal 2010 si interessa anche di Musicoterapia, da quando hanno iniziato ad essere offerti gratuitamente Laboratori di questa disciplina a pazienti oncologici, per poterli affiancare e sostenere durante il difficile percorso di diagnosi e cura. Da allora molta strada è stata percorsa: attraverso l’intercettazione dei principali Centri e Scuole europee, che si occupavano di Musicoterapia in Oncologia, è stata intrapresa una costruttiva collaborazione che ha condotto all’organizzazione di un primo convegno nazionale di Musicoterapia in Oncologia (Biella, 22 settembre 2012) e alla progettazione e attuazione, nel 2013, di un Master di Musicoterapia in Oncologia e nelle Cure Palliative, ormai alla sua quarta edizione.

Accogliere, ascoltare, prendersi cura delle persone in difficoltà implica un alto profilo di preparazione specifica e multidimensionale, il Master è nato proprio con questo obiettivo: portare i musicoterapeuti a sviluppare una maggiore competenza professionale e far sì che le ricadute del loro lavoro sulle persone malate diventino sempre più pertinenti ed efficaci.

Francesca Crivelli, coordinatrice di ricerca clinica in oncologia e del master di specializzazione per musicoterapeuri promosso dalla Fondazione Tempia, ha scritto per Pink Positive un articolo sul tema link all’articolo

L’iniziativa dedicata alla musicoterapia della Fondazione Edo ed Elvio Tempia sarà caratterizzata da:

Podcast dedicati: tre puntate sulla musicoterapia spiegata dagli esperti.

Playlist su Spotify, selezionate da musicisti ed esperti di musica per offrire qualche minuto di benessere, a portata di orecchio.

Una serata del Reload Sound Festival (il 21 luglio a Biella) dedicata al Fondo Edo Tempia e alla musica che cura.

https://www.fondazionetempia.org/il-fondo-propone/pink_positive

Cos'è la Musicoterapia (MT): esperienza espressiva e creativa che può consentire anche durante il periodo della malattia di vivere qualcosa di bello, che permette di lavorare sulle risorse positive e sulle energie vitali. La MT vede la persona nella sua globalità, e tiene in considerazione le diverse dimensioni, corporea, psichica, spirituale, affettiva. Perché si parla di "terapia". Perché può essere utile nella malattia oncologica. Quali sono le caratteristiche della malattia oncologica: tocca nel vivo il corpo ma può mettere in crisi tutte le dimensioni della persona.

Musicoterapia è una parola composta: il rapporto tra i due elementi che caratterizzano questa disciplina è analizzato da Paolo Cerlati, musicista e ricercatore che da molti anni tiene corsi di formazione per insegnanti, educatori e musicoterapeuti, con l’aiuto di Gabriella Greco, musicoterapeuta e cantante, Gabriele Greggio, musicista, musicoterapeuta pedagogista, e Alessio Rocchi, musicista, musicoterapeuta psicologo.

La musicoterapia non concentra la sua attenzione sulla malattia ma sull’individuo, fornendo un ottimo supporto nelle fasi della cura. Due esperti raccontano come uno dei suoi vantaggi riguarda la percezione del tempo, un valore prezioso per chi è malato. I protagonisti di questa puntata sono Davide Ferrari, musicista, musicoterapeuta, docente all’università di Genova e a La Sapienza di Roma, presidente dell’associazione Echo Art, e Gabriella Biffa, docente universitaria e responsabile di psicologia clinica e psicoterapia all’ospedale policlinico San Martino di Genova.